Il Positivismo in letteratura è un movimento che si sviluppò nella seconda metà del XIX secolo, influenzato dalla filosofia positivista di Auguste Comte. Si caratterizza per l'applicazione dei principi scientifici e del metodo sperimentale all'analisi della realtà e della società.
Caratteristiche principali:
Fiducia nella scienza: Gli scrittori positivisti credono fermamente che la scienza sia l'unico strumento valido per conoscere la realtà. Il metodo scientifico, basato sull'osservazione, la sperimentazione e la verifica, viene applicato anche all'analisi della società e del comportamento umano.
Realismo e naturalismo: Il Positivismo porta ad un'accentuazione del Realismo e del Naturalismo in letteratura. Gli scrittori si sforzano di rappresentare la realtà in modo oggettivo e impersonale, senza idealizzazioni o giudizi morali.
Importanza della documentazione: La documentazione e la ricerca accurate sono fondamentali per gli scrittori positivisti. Essi raccolgono informazioni dettagliate sulla società, sull'ambiente e sui personaggi che descrivono, per rendere la loro rappresentazione il più veritiera possibile.
Determinismo: Il Positivismo influenza la concezione deterministica dell'uomo. I personaggi sono visti come prodotti del loro ambiente sociale e biologico, e le loro azioni sono determinate da fattori esterni piuttosto che dalla loro volontà.
Critica sociale: La letteratura positivista spesso affronta temi sociali importanti, come la povertà, l'ingiustizia e lo sfruttamento. Tuttavia, l'obiettivo non è tanto quello di proporre soluzioni, quanto di analizzare le cause scientifiche di questi problemi.
Autori e opere:
Émile Zola: Considerato il principale esponente del Naturalismo, Zola applica i principi del Positivismo alla sua opera Les Rougon-Macquart, un ciclo di romanzi che esplora la vita di una famiglia sotto il Secondo Impero.
Giovanni Verga: Verga è il principale esponente del Verismo in Italia, un movimento letterario influenzato dal Positivismo. Le sue opere, come I Malavoglia e Mastro-don Gesualdo, ritraggono la vita dei contadini e dei pescatori siciliani con un linguaggio crudo e realistico.
Luigi Capuana: Altro importante scrittore verista, Capuana, teorizzò il Verismo come applicazione del metodo scientifico all'arte.
In sintesi, il Positivismo in letteratura rappresenta un tentativo di applicare i principi scientifici all'arte e alla rappresentazione della realtà, con un'attenzione particolare all'oggettività, alla documentazione e alla critica sociale.